Contatto

2 Comments

1. 

   Franco Albanese

   27 maggio 2013 at 19:53

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   Desidero inviare delle foto di immagini che ho già negli occhi e nel cuore, non ancora nella macchina fotografica. E allora mi rimetterò in giro per catturale e condividerle con voi:
   So di una quercia da sughero alla Tesoriera che ho fotografato 36 anni in una diapositiva, e voglio riprendere ancora con la digitale, stavolta, un grande enorme glicine che cresce sulla facciata di una casa fino al secondo piano e con un tronco degno di un albero di alto fusto, i bancali che stiamo realizzando con Casematte nellorto comunitario di via Massari, so di tanti alberi, tante piante, tanti animali che aspettano di essere presentati a tutti voi.
   Ciao

2. 

   Biocittà

   28 maggio 2013 at 19:32

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   La città è composta da una serie di habitat molto diversi, spesso di piccole dimensione e talvolta “effimeri”.
   Ma ciascuno di essi offre rifugio a piante e animali selvatici, vale a dire quelle specie che vivono senza i nostri condizionamenti diretti, e pertanto hanno una situazione diversa dal cane che condivide la nostra casa, oppure i fiori che piantiamo nei vasi in terrazzo.
   Occuparsi di biodiversità urbana ha molte implicazioni e innumerevoli risvolti. Il mondo dell’educazione ambientale, a partire dal mondo della scuola (ma non solo), ha l’occasione unica di proporre esperimenti spostandosi di poco, e addirittura nel terreno circostante la sede che abitiamo o in cui lavoriamo.
   Non c’è quindi bisogno di prenotare un bus e fare un viaggio di ore per raggiungere la natura.
   Basta essere un po’ curiosi passeggiare un po’ e il gioco é fatto…

   Attendiamo la tua segnalazione e quella di molte altre persone, anche perché poi tutti insieme sapremo veramente cosa c’é oltre alle auto e al cemento in questa nostra bella Torino… futuro Bioma Urbano.
   a presto e grazie per la partecipazione