Una comunità, una tribù, un gruppo, una famiglia, che sviluppa azioni intenzionali, per rafforzare la capacità personale e collettiva dei suoi membri e delle sue istruzioni, per influenzare il corso di un cambiamento sociale ed economico. Il miglioramento del grado di sinergia della società, con conseguente riduzione dei conflitti sociali e del malessere psicologico della popolazione, grazie allo sviluppo di un’etica della condivisione e alla crescita spirituale degli individui. Dai tempi di Bateson e dell’affermarsi di una visione sistemica è risaputo che l’unità di evoluzione è l’organismo nel e con il suo ambiente.
Integrare ogni elemento progettuale all’interno del sistema in modo che si sostenga a vicenda con gli altri elementi. Come negli ecosistemi naturali le relazioni che regolano l’integrazione degli elementi possono essere di tipo predatorio, collaborativo, competitivo e simbiotico.
Tutti i progetti di permacultura differiscono nelle tecniche adottate ma hanno in comune una base etica e delle linee guida comuni.
* Cura della terra, ovvero riconoscere il valore dei sistemi naturali nella loro complessità.
* Cura degli esseri umani, anche se rappresentano una minima parte nella totalità dei sistemi viventi.
* Limitando il consumo ai bisogni fondamentali è possibile condividere le risorse in eccesso in modo equo con tutti.